Il calamaro è un grande protagonista della cucina tradizionale italiana. È presente da sempre nei piatti tipici di molte ricette e anche per questo assume nomi diversi in vari zone del paese. In Liguria è il Caamà, nelle Marche si chiama Troffello, in Friuli Totano del riso e in Sicilia Calamaru.
Il calamaro è un mollusco cefalopode che presenta un conchiglia interno attorno a cui si sviluppa il corpo allungato. Ha molti tentacoli e ventose. Assomiglia al totano che però può essere anche dieci volte più grande.
Cresce tra il Mare del Nord, il Mediterraneo e le coste occidentali dell’Africa. Raggiunge profondità importanti e predilige le acque fredde. È un predatore notturno che ama risalire a profondità più discrete per cacciare, per poi immergersi nuovamente durante il giorno.
Viene pescato in maniera estensiva.